Da Londra arrivano delle novità per combattere il Coronavirus. Alcuni scienziati stanno sperimentando uno spray nasale per limitare il contagio
A Londra stanno sperimentando un nuovo farmaco per limitare il contagio del Coronavirus. Si tratta di uno spray nasale e non di un vaccino, ma i risultati ottenuti sembrano essere soddisfacenti: il medicinale è stato testato su dei furetti ma mancano ancora i test da effettuare sull’uomo per scoprire se presentano o meno degli effetti collaterali.
Lo studio approfondito degli scienziati
La sperimentazione dello spray nasale è affidata a Roberto Solari, professore del gruppo di ricerca delle malattie aeree dell’Imperial College di Londra, nonché consulente della società australiana Ena Respiratory. Lo stesso Solari afferma che il medicinale in questione ha il compito di creare una sorta di barriera di difesa.
Come funziona lo spray? Il suo obiettivo è quello di stroncare nel nascere l’infezione da Coronavirus, infatti la sostanza presente, detta Inna-051, permette il rilascio delle citochine (delle proteine) che stimolando alcuni meccanismi, possono impedire la replica del virus dentro le cellule. Tale sperimentazione non ancora stata testata sugli uomini ma soltanto a tre gruppi di sei furetti; al quarto gruppo il medicinale somministrato era un placebo.
La seconda somministrazione è avvenuta il giorno seguente e poi la squadra che si occupa della sperimentazione ha lasciato che i furetti venissero monitorati per 12 giorni. Al termine di questi il risultato è stato che la quantità di materiale genetico del virus era ridotto di molto rispetto agli animali ai quali era stato dato solo un placebo. Ora non resta che attendere i test sull’uomo per verificarne l’autenticità.
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La Cina aveva già effettuato i primi test per lo spray nasale
A settembre dalla Cina era già arrivata la notizia sulla sperimentazione del vaccino sotto forma di spray nasale. La news era giunta dall’Università di Hong Kong che aveva annunciato di aver testato il metodo alternativo sugli uomini. La ricerca è stata sviluppata dai ricercatori dell’Università di Hong Kong insieme all’azienda farmaceutica Beijing Wantai Biological Pharmacy Enterprise Co.
Per i ricercatori, attraverso le vie respiratorie potrebbero esserci più possibilità per contrastare il Coronavirus e, come nel caso dello spray londinese, somministrando il medicinale attraverso le vie nasali, si andrebbe a stimolare la risposta immunitaria del corpo contro il patogeno che provoca il Covid.
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