È morto lo scienziato inglese John Barrow. Uno dei maggiori astrofisici contemporanei, padre di molte teorie e vincitore di tanti premi.
L’astrofisica piange uno dei suoi esponenti contemporanei maggiori. È morto nella scorsa notte, nella sua casa di Londra, lo scienziato John Barrow. A portarlo via un tumore con il quale stava combattendo da tempo, aveva 67 anni. Tra le sue varie ricerche quelle sul concetto di infinito e della Teoria del tutto, del destino dell’Universo e della posizione che l’uomo ha all’interno del cosmo.
I suoi studi e le sue pubblicazioni gli sono valsi numerosi premi e riconoscimenti, nonché la nomina, arrivata lo scorso febbraio, di membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze per volere di Papa Francesco. John Barrow era Professore di Scienze matematiche nel Dipartimento di matematica applicata e fisica teoretica dell’Università di Cambridge.
Morto John Barrow, aveva portato la scienza a teatro
Tra le sue iniziative più apprezzate quella di aver portato la scienza a teatro, mettendola quindi a disposizione della comprensione della “massa” e non solo degli addetti ai lavori. Nello spettacolo, chiamato Infinities e diretto da Luca Ronconi agli inizi degli anni 2000, la scienza si trasformava in visioni teatrali e poetiche.
Parte della sua carriera da astrofisico l’aveva dedicata alla ricerca della Teoria del tutto, con i suoi studi pubblicati in un libro nel 1992 dal titolo “Teorie del Tutto. La ricerca della spiegazione ultima”. Nel 2006 Barrow fu insignito anche del prestigioso Premio Templeton.
Su temi di astrofisica e cosmologia lo scienziato, nel corso della sua carriera, è stato autore di oltre 300 pubblicazioni. A lui anche diverse lauree honoris causa.