Ha scatenato numerose polemiche l’ultimo film di Vanzina, Lockdown all’italiana. Un titolo considerato poco appropriato per il momento attuale e che “ride” di un argomento delicato.
Sin dalla pubblicazione della locandina/poster, l’ultimo film di Vanzina Lockdown all’italiana ha creato molte discussioni e dibattiti. Una pioggia di critiche sulla pellicola in uscita nei cinema il prossimo 15 ottobre: come si può scherzare e cercare di far ridere su un argomento così delicato, specialmente in questo preciso momento? Da marzo a maggio l’isolamento in tutta Italia, con tutte le difficoltà e emergenze del caso. Negli ultimi giorni la paura di doversi nuovamente rinchiudere, replicando quanto già deciso in Gran Bretagna e Israele.
Quindi un film con questo tema, e soprattutto con questo titolo, era davvero necessario? È bastato quindi veramente poco perché l’ultimo lavoro di Vanzina fosse sommerso da critiche e indignazione. Lui, un paio di settimane fa, ha detto la sua in merito, ma di fatto non è riuscito a cambiare la considerazione popolare su un film che deve ancora uscire in sala.
+++ Trailer lockdown all’italiana: monta la polemica +++
Il film vede protagonisti Ezio Greggio, Paola Maniccioni, Martina Stella e Ricky Memphis e sarà nelle sale il 15 ottobre. La storia parla di due coppie sull’orlo della separazione che, però, sono costrette alla convivenza forzata a causa del lockdown. Una storia verosimile, ma trattata forse con fin troppa leggerezza. L’argomento, infatti, è di quelli delicati; e parla di una situazione in cui recentemente è passata gran parte del mondo.
Tra i temi trattati, da quanto emerge dal trailer pubblicato da Medusa, ci sono quelli del tradimento, della chiusura dei parrucchieri e della ricrescita. Il tutto in un gioco di allusioni più o meno velate che in molti hanno definito, sul web, inappropriate. Il video, della durata di un minuto e in cui compaiono tutti i protagonisti, lo potete vedere qui di seguito.
Di sicuro, volente o non volente, la campagna pubblicitaria attorno a questo film ha decisamente funzionato. Tutti, nel bene o nel male, ne stanno infatti parlando. Potere del marketing…