In provincia di Bergamo un ragazzo soli 22 anni, mentre era in cima a una montagna cade in un dirupo: morto sul colpo.
Non un bel weekend dal punto di vista della cronaca quello che si è appena concluso nel nostro Paese. Il maltempo, la poca visibilità e qualche volte l’imprudenza fan sì che si possano avverare fatti molto sgradevoli, se non del tutto orribili. Sopratutto nelle montagne d’Italia, ove inizia a far davvero freddo e le escursioni, se non seguite da veri esperti, sono sempre più a rischio.
Il consiglio è sempre quello: “arrampicarsi” con qualcuno di fidato al proprio fianco che sappia dirigere la camminata nei migliori dei modi. Poi, però, la sfortuna può essere dietro l’angolo e contro quest’ultima, a volte, poco possiamo fare. Come la storia di oggi, di un ragazzo morto sulle montagne in provincia di Bergamo. Per lui, dopo il volo nel dirupo, non c’è stato nulla da fare.
Si sta a tavolo con gli amici, si decide per uscire in escursione e poi si va. Tutto era partito così, da un decisione presa in amicizia. Di fare una bella passeggiata in montagna, in un weekend che non prometteva “gran cose” dal punto di vista climatico: freddo e pioggia. I ragazzi, però, si sono arrampicati lo stesso.
Esattamente sulle montagna della Val Brembana si è consumata la tragedia: un ragazzo di 22 anni, forse (ancora si stanno svolgendo le indagini), mettendo un piede nel posto sbagliato è scivolato in un dirupo. Il giovane ha cercato di reggersi in tempo, ma il vuoto sotto i piedi si era già aperta. Così è precipitato di getto, mentre, con i suoi amici, saliva il monte Venturosa, tra i comuni di San Giovanni Bianco e di Camerata Cornello.
Il volo è stato a dir poco pazzesco: 400 metri. Subito si sono attivati i soccorsi per cercare di riprendere questo povero ragazzo. Al momento del ritrovamento, avvenuto dopo pochi minuti, per il giovane non c’è stato nulla da fare: era già steso sul suolo, con il corpo senza vita.