Aurelio Visalli, il ragazzo salvato: “Morto per me? Caz**te!” – FOTO

Instagram ragazzo salvato
Instagram ragazzo salvato (Screenshot)

Uno dei ragazzi salvati da Aurelio Visalli ha condiviso un oltraggioso messaggio sui social: “Nessuno è morto per salvarmi, Caz**te”

Aurelio Visalli è morto a soli 40 anni da eroe, salvando due ragazzini, al largo Milazzo. L’incidente è avvenuto sabato 26 settembre a Messina. Il secondo capo della Guardia Costiera si è gettato tra le onde per soccorrere un ragazzo di 15 anni e un’altra persona rimaste in balia delle onde. I colleghi della capitaneria hanno trovato il corpo nella giornata di ieri, 27 settembre.

Il giorno dopo l’incidente però, uno dei due ragazzi salvati dal sottufficiale ha ben pensato di commentare il salvataggio. Le parole scritte dal giovane sono veramente difficili da commentare. Il giovane ha scritto di essere sano e salvo, sostenendo che mentre lui e il suo amico si trovavano i spiaggia a fare delle “capriole” – già recarsi in spiaggia con quella mareggiata per fare delle capriole non è parsa la più furba delle idee – quando sono stati travolti dalle onde.

Aurelio Visalli, il post oltraggioso su Instagram: “Sono caz***e”

Post ragazzo salvato
Post ragazzo salvato (Instagram)

Il ragazzo salvato da Aurelio Visalli è intervenuto su Instagram per raccontare i fatti dal suo punto di vista. Forse avrebbe fatto meglio a tacere, il giovane che è stato partecipe degli avvenimenti che hanno portato alla morte del sottuficiale. Un post scellerato e senza il minimo di rispetto, quello condiviso dal 15enne.

Il ragazzo ci ha infatti  tenuto a sottolineare – senza alcun tipo di rispetto per l’uomo che ha sacrificato la sua vita per quel salvataggio – che nessuno è morto per salvarlo, visto che lui e il suo amico sono stati trascinati dalle onde e che nessuno si era buttato per soccorrerli. Il secondo ragazzino ha dato anche lui prova di grande sensibilità con un post più diretto, nel quale ha scritto: “Sono vivo mer*e”. Non era sicuramente obbligatorio un messaggio di ringraziamento, ma quantomeno ci si aspettava un rispettoso silenzio dinanzi alla morte di un uomo intervenuto per effettuare un salvataggio.

Gestione cookie