Due fratelli albanesi sono stati accoltellati a Solferino dal cugino. Uno è grave ma non ci sono notizie sui motivi dell’aggressione
Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre, alle ore 18.30 circa nella piazza di Solferino (Mantova), sono stati accoltellati due fratelli gemelli albanesi di 36 anni. L’aggressore è il cugino dei due che si è dato alla fuga subito dopo averli colpiti e del quale se ne stanno occupando i carabinieri di Castiglione delle Stiviere.
Uno dei due fratelli è in gravi condizioni e attualmente si trova al Poliambulanza di Brescia con profonde ferite all’addome, mentre l’altro uomo è ricoverato all’ospedale di Castiglione delle Stiviere. I carabinieri che hanno seguito il cugino, sono intervenuti subito in piazza Marconi dove è avvenuta l’aggressione e, secondo prime ricostruzioni, i due fratelli, entrambi muratori e che vivono in posti separati (uno a Solferino e l’altro a Cavriana), si trovavano in un bar quando all’improvviso è arrivata una macchina.
Dall’auto è sceso il cugino che si è poi avvicinato ai due fratelli colpendoli più volte con diversi fendenti. I due hanno cercato di difendersi e a quel punto l’uomo è tornato in macchina e si è dato alla fuga per poi essere rintracciato dai militari e bloccato a Ponti sul Mincio. Non si hanno notizie sui motivi dell’aggressione. Le vittime vengono descritte in paese come persone brave, grandi lavoratori e soprattutto con la testa a posto.
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