L’affluenza alle urne delle elezioni regionali e del referendum, alla seconda rilevazione: dati regione per regione
Dopo 12 ore dall’apertura dei seggi, ecco i dati della seconda rilevazione. L’affluenza alle urne è del 30% alle 19, per quanto riguarda il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Il calcolo tiene conto di quasi tutti e 7.903 i comuni coinvolti. Ovviamente non è necessario raggiungere il quorum, in quanto si tratta di referendum confermativo. Oltre al referendum, si vota in Italia oggi anche per le amministrative e le regionali. Per il referendum è possibile votare oggi fino alle 23.00, e lunedì dalle 7 alle 15.00. L’affluenza alle elezioni regionali è stata – fino alle 19 di oggi 20 settembre – del 30,2%. Il Veneto ha fatto registrare il 32%, mentre la Campania il 26%. L’affluenza alle elezioni del referendum, non è ovviamente da paragonare con quello del 2016 – poi bocciato – che si tenne in un solo giorno e alle 19 fece registrare una percentuale del 59%.
Elezioni regionali e amministrative: si vota in 7 regioni
Si vota per eleggere il governatore in Campania, Marche, Puglia, Liguria, Toscana, Veneto e in Valle d’Aosta. I dati più alti riguardano Veneto e Toscana, rispettivamente col 35% e 36%. La Campania è al di sotto della media con il 26% di affluenza, mentre la Sicilia – che eleggerà il suo presidente a ottobre – rimane in coda alla lista facendo segnalare un misero 16,9%, per quanto concerne il referendum. In Lombardia, dove le regionali non si terranno quest’anno, il dato è 31,4% e in Emilia Romagna 32,99%. Le elezioni amministrative, che riguardano 957 comuni, hanno fatto registrare percentuali in linea con il resto del Paese. Tra i capoluoghi chiamati ad eleggere il sindaco, troviamo Lecco (40%), Arezzo (13%), Chieti (39%) , Macerata (37%), Bolzano e Trento (41%), Aosta (20%) e Venezia (37,9%).
Buon voto a tutti pic.twitter.com/kn98FgZIxr
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 20, 2020