La Regina Elisabetta presto perderà parte del suo Regno, a darne l’annuncio ufficiale è Sandra Mason che spiega l’imprescindibilità di questa decisione.
La Regina Elisabetta rimossa dalla carica di Capo di Stato delle Isole Barbados, è quello che accadrà presto. Ne dà l’annuncio Sandra Mason, il Governatore generale delle Isole Barbados, che ha affermato la necessità di lasciarsi alle spalle il passato coloniale. La decisione è stata meditata a lungo e non è reversibile, ad esprimersi in questo senso sarebbero stati gli stessi cittadini.
Sandra Mason, nel corso della cerimonia di apertura del Parlamento tenutasi lo scorso martedì, ha letto un discorso scritto da Mia Mottley, Primo Ministro della nazione in carica, del quale è possibile leggere una porzione nel post qui in basso. Nel discorso viene data notizia della volontà dei barbadiani di avere un Capo di Stato che sia egli stesso barbadiano. Si tratta di un passaggio fondamentale per per da definitiva affermazione della loro identità. Ne consegue che sia necessario per le Barbados ottenere una sovranità piena e diventare una Repubblica. Si prevede che ciò avvenga in occasione del 55esimo anniversario di indipendenza, che cade nel novembre del 2021.
Le conseguenze dell’indipendenza
La decisione delle Barbados segue ad altre che l’hanno preceduta nella storia: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Giamaica e Isole Mauritios hanno già da tempo dichiarato la propria indipendenza dalla sovranità della Regina d’Inghilterra.
In passato il Principe Harry collaborò ad un progetto relativo alla sensibilizzazione sul tema dell’AIDS nelle Isole Barbados, insieme a Rihanna, orgoglio bambardiano. Dopo la revoca della Regina potrebbe in teoria essere più difficile instaurare una collaborazione di questo tipo, in teoria perché dopo l’uscita dei duchi del Sussex (ora inseriti tra le 100 persone più influenti del mondo dalla rivista americana Time) dalla famiglia reale non è detto che non si possa fare un’eccezione in questo senso.