E’ morto Moussa Traoré, l’ex Presidente del Mali. L’uomo ha 83 anni e restò in carica alla guida del Paese per 23 anni
E’ morto Moussa Traoré, l’ex Presidente del Mali che aveva 83 anni. Lutto nel Paese africano, quindi, anche perché si tratta dell’uomo che ebbe un ruolo fondamentale nel colpo di Stato del 1969. Classe 1936, studiò in Francia, all’Accademia militare di Fréjus. Nel 1960 tornò nel Paese e, come detto, fu partecipe del colpo di Stato che mise fine alla presidenza di Modibo Keïta. Insignito della carica di presidente del Comitato di liberazione nazionale, divenne di fatto il capo della Repubblica del Mali. Diventato Presidente di Stato per 23 anni, dal 1968 al 1991, nel 1985 divenne capo a vita considerato come il Parlamento abolì il limite di mandati. Lo sliding doors del colpo di Stato, però, gli si ritorse contro nel 1991; Amadou Toumani Touré, generale, guidò l’assalto che gli tolse la carica di Presidente della Repubblica. Il suo ultimo gesto fu la repressione a Bamako di una marcia di protesta nei suoi confronti.
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Morto Moussa Traoré, fu Presidente del Mali
Moussa Traoré fu un Capo di Stato decisamente sanguinario e violento. Di chiara formazione militare, non lesinava l’uso della forza e della violenza, soprattutto per reprimere proteste nei suoi confronti o scontri nel Paese. Deposto da Capo dello Stato, subì la condanna a morte in due occasioni ma in entrambe le occasioni si salvò. Nel 1993 fu accusato di aver dato mandato l’assassinio di 300 persone che manifestavano per la democrazia; qualche anno dopo fu incriminato per aver sottratto allo Stato circa 350mila dollari. Le pene capitali, ovviamente, non sono mai state eseguite, ma sempre commutate.
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