Attilio Fontana, governatore della Lombardia, è stato contestato durante un brindisi a Corsico: ragazzo ricorda i morti per Covid
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana è stato contestato oggi pomeriggio a Corsico, in una località dell’area metropolitana di Milano. Durante un brindisi in onore di Filippo Errante, candidato della Lega al comune, un ragazzo ha ricordato all’uomo i 16mila morti per il Covid-19 solo nella Regione; al contempo ha spiegato come anche il padre sia morto per il Coronavirus. Chiaro come il ragazzo, irritato per la grave perdita, si sia scagliato nei confronti del presidente della Regione, considerato il responsabile della dipartita del genitore. L’attacco è stato diretto ma stoppato da altri militanti leghisti che di rimando hanno chiesto al ragazzo per chi votasse. E nel litigio sono stati coinvolti Zingaretti e Gori – attuale sindaco di Bergamo – con i leghisti che hanno ricordato l’episodio dell’aperitivo dei due nel febbraio scorso, in piena pandemia.
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Attilio Fontana finito sotto accusa per le morti nelle Rsa
Il governatore della Regione Lombardia, d’altronde, è finito sotto inchiesta proprio per la pandemia. Le morti nelle Rsa ma anche l’inchiesta per i camici commissionati al cognato con i soldi partiti da un conto svizzero di Fontana stesso. Insomma, non un grande periodo ha vissuto il presidente, considerato come la Lombardia sia stata la Regione che ha pagato il dazio più alto per il Covid. Ben 103.640 casi totali, 16.903 decessi ed 8.799 gli attualmente positivi; questi i numeri impietosi che mettono alla sbarra il leghista, difesa a spada tratta per tutto il periodo da Matteo Salvini, leader del partito.
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