Insegue e sperona la sorella con il proprio scooter: la ragazza era a bordo su un altro mezzo con il fidanzato che è rimasto ferito
Non accettava che la sorella avesse una relazione con un uomo che prima era una donna e così l’ha inseguita con il proprio scooter e speronandola l’ha fatto cadere. Così è morta sul colpo Maria Paola Gaglione di ventidue anni che nella serata di venerdì era anche lei a bordo di uno scooter in compagnia del suo fidanzato, Ciro, quando il fratello trentenne, Michele Antonio Gaglione, le ha speronate, facendole cadere dal mezzo.
La sorella è morta sul colpo mentre l’altra persona è rimasta ferita.
Il drammatico fatto è avvenuto sulla strada che porta da Caivano ad Acerra, nel napoletano.
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Insegue e sperona la sorella, l’accusa è grave
‘Volevo darle una lezione, ma non ucciderla. Era stata infettata’. Così si difende il fratello di Maria Paola, morta dopo esser stata speronata dall’uomo dopo un lungo inseguimento#ANSA https://t.co/I4hQHomKCm
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) September 13, 2020
L’impatto è stato così forte che Maria Paola ha urtato violentemente un tubo di irrigazione che le ha tranciato la gola. Nonostante quanto appena successo il fratello incurante della tragedia si è scagliato contro il ferito picchiando con violenza che è stato trasportato in una clinica.
Fermato dai carabinieri il ragazzo ha raccontato che non voleva ucciderla ma voleva solo darle una lezione accusando il fidanzato della sorella di averla plagiata.
Michele Antonio Gaglione ora è in cella con l’accusa di omicidio preterintenzionale e violenza privata aggravata dall’omofobia. Disoccupato, è residente nel Parco Verde di Caivano, noto per alcune triste vicende legate a reati di pedofilia come quello della piccola Fortuna Loffredo.
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