Riapertura scuole, tamponi per il personale: boom di positivi

Mancano pochi giorni alla riapertura ufficiale delle scuole. Il 14 di settembre molti alunni torneranno tra i banchi, ma non ci saranno migliaia di dipendenti scolastici.

In qualche parte d’Italia già si è iniziato (vedi Bolzano), in alcune altre si ritarderà il ritorno sui banchi di scuola (in particolar modo Puglia, Campania e Sardegna). Ci si avvicina però a quella che è stata fissata come data ufficiale per la riapertura delle scuole. Il 14 settembre è dietro l’angolo e, con lui, tutte le incognite, i dubbi e i timori (ma anche le speranze) che porta con sé il ritorno in classe in tutti, o quasi, gli istituti d’Italia. Gli alunni sono pronti a riprendere il loro posto, lo stesso non si può dire per circa 13000 dipendenti scolastici, risultati positivi ai test effettuati nelle ultime settimane.

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Riapertura scuole: non per 13 mila dipendenti

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Una classe scolastica ai tempi del Covid-19 (Getty Images)

Quasi il 50% del personale scolastico in tutta Italia si è sottoposto, nelle ultime settimane, al test anti Covid. I dati dell’ufficio del Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri hanno evidenziato come, tra tutti i dipendenti che si sono sottoposti al tampone anti Covid, circa 13 mila siano risultati positivi. Ora in quarantena, potranno tornare alle loro mansioni solo dopo la negatività del secondo tampone. Il risultato dopo aver testato circa 500 mila dipendenti scolastici, pari alla metà del totale sul territorio nazionale.

Si tratta di un dato che potrebbe contenere delle lacune. Non tiene infatti conto dei quasi 200 mila dipendenti operanti nel Lazio (tra insegnanti e non insegnanti), in quanto la regione si sta muovendo in maniera autonoma per quanto riguarda i controlli. La Lombardia è, al momento, la regione che ha effettuato i maggiori controlli: circa il 70% degli operatori scolastici sono stati testati.

In totale, in tutta Italia, sono stati distribuiti circa 2 milioni di test anti Covid.

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