Covid – Silvio Berlusconi continua la convalescenza dopo aver contratto il Coronavirus. L’ex Premier è ancora ricoverato al San Raffaele. Il professor Zangrillo parla delle sue condizioni.
La settimana scorsa aveva fatto notizia il fatto che Silvio Berlusconi si fosse ammalato di Covid. L’ex premier e leader di Forza Italia è stato prontamente ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dove è monitorato costantemente dallo staff medico e in particolar modo dal professor Zangrillo. Il virologo quotidianamente aggiorna sulle condizioni di salute di Berlusconi, e stasera in un’intervista a La7 ha rilasciato un’importante dichiarazione: “A marzo Berlusconi sarebbe morto“. Il dottore del San Raffaele poi spiega il perché.
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“Berlusconi morto da Covid a marzo”: la spiegazione del virologo
Zangrillo ha spiegato infatti che il tampone effettuato a Berlusconi aveva restituito un risultato con una carica virale così alta che, a inizio epidemia, il leader di Forza Italia non ce l’avrebbe fatta. Alberto Zangrillo per giustificare le sue parole riguardo Berlusconi ha spiegato che non fosse un’esagerazione per ingigantire la notizia visto il personaggio in questione, ma è un modo per cercare di rimanere aderenti alla realtà.
Il virologo ha parlato anche delle condizioni di Briatore, da qualche giorno ormai uscito dal San Raffaele, che sta svolgendo la quarantena presso la casa dell’amica Santanché. Per entrambi, spiega il primario, si va verso la fase finale della malattia.
Berlusconi: “Covid esperienza peggiore della mia vita”
Intanto anche Berlusconi ha parlato dalla sua stanza d’ospedale del San Raffaele di Milano. L’ex premier e presidente del Monza ha ammesso che il Covid sia stata l’esperienza peggiore della sua vita, intimando tutti quanti a rispettare le nome per evitare il contagio, in primis quella di indossare le mascherine. Proseguono intanto le quarantene dei figli di Berlusconi anche loro contagiati: Marina (che potrebbe aver contagiato il padre, Luigi e Barbara.
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