A Como polemica per il gesto di un’assessora che strappa la coperta a un senzatetto. Il fatto ripreso dalle telecamere, protagonista Angela Corengia, assessore alle Politiche sociali del Comune.
È polemica a Como per il gesto di un’assessora del Comune che, nella scorsa notte, si è resa protagonista di un fatto decisamente increscioso. Angela Corengia, questo il nome della politica, si è avvicinata a un senzatetto che dormiva sotto a un portico, gli ha afferrato la coperta sotto la quale si riparava strappandogliela via e gettandola altrove. Subito si sono scatenati molti attivisti che hanno denunciato il gesto dell’assessora del Comune, guidato da una giunta di centro destra con sindaco leghista. Il gesto della Corengia è stato definito come comportamento inaccettabile, che descrive l’atteggiamento intollerante e violento della Giunta verso le persone senza fissa dimora.
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Il gesto, comunque da condannare, dell’assessora alle Politiche sociali del Comune a “sostegno” (decisamente a suo modo) di un’ordinanza diramata 3 anni fa dal sindaco di Como. Il Primo cittadino infatti aveva firmato un’ordinanza anti-accattonaggio, vietando i bivacchi dei senzatetto, con relative multe e sanzioni.
Il video denuncia è stato diffuso dalla pagina Facebook “Cominciamo da Como”. La clip mostra l’assessora mentre strappa di dosso la coperta a uno dei migranti che dormono sotto i portici di San Francesco. Buttandola poi nel giardino di fronte all’ex chiesa.
Il tutto durante la sanificazione della zona e il lavoro di pulizia della strada di fronte ai portici (luogo dove trovano “dimora” i senzatetto durante la notte) e alla Chiesa di San Francesco.
La giunta comunale è stata accusata dall’opposizione di non aver rispetto delle condizioni dei senza tetto, vedendoli solo come problema da risolvere e non come persone da aiutare.
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