Bruce Williamson è morto. L’ex cantante dei “The Temptations” è l’ennesima vittima del Covid-19. Aveva 50 anni, si è spento a Las Vegas
Bruce Williamson è morto, con il Covid-19 che ha fatto un’altra vittima illustre, quasi leggendaria, perché era inconfondibile la sua voce. E’ stato il sito TMZ a dare notizia della scomparsa dell’ex cantante dei “The Temptations”, il frontman di un gruppo con cui ha suonato e cantato fino al 2015. “The Way You Do the Things You Do” e “My Girl” sono solo due delle grandi hit della band. L’uomo si è spento ieri, domenica 6 settembre, nella sua casa di Las Vegas, in Nevada. Il figlio gli ha dedicato un pensiero struggente sui suoi canali social, concluso con un “Ti voglio bene papà” prima dell’appellativo “King”, cioè Re. L’uomo aveva 50 anni; o meglio, li avrebbe compiuti il prossimo 28 settembre, ed era nativo di Los Angeles. Nella sua carriera ha abbracciato diversi generi, compresi il funk e l’R&B.
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Bruce Williamson è morto con Covid-19: i successi con i “The Temptation”
Williamson ha suonato con la band “The Temptation” per ben nove anni e, con loro, ha girato i teatri e le tv del mondo intero. Back to the Front nel 2007 e Still Here nel 2010 i due album che hanno riscosso un successo planetario. I Temptations hanno sperimentato nella loro carriera, andando a creare il Detroit Sound, nato dall’unione di rock psichedelico e R&B. Otis Williams, Melvin Franklin, Eddie Kendricks, David Ruffin e Paul Williams erano gli altri componenti del gruppo diventato leggendario.
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