Il paesino di Roccapiemonte è stato scosso dal ritrovamento in strada del cadavere di una neonata. Un residente della zona ha lanciato l’allarme: i primi risultati delle indagini.
In settimana momenti di orrore in provincia di Salerno, dove a Roccapiemonte è stato ritrovato il cadavere di una neonata tra i cespugli a bordo strada. “Pensavo fosse un bambolotto” ha dichiarato l’uomo, un residente della zona, che è stato suo malgrado protagonista del macabro ritrovamento. Subito sono iniziate le indagini da parte delle autorità competenti per chiarire la vicenda. Stando alle prime ricostruzioni e al risultato dell’esame del medico legale, la bambina non sarebbe nata morta. Il decesso quindi è sopraggiunto dopo il parto.
Non sono chiare le cause del decesso, ma dall’esame autoptico è emerso che la bambina fosse nata viva nell’appartamento di via Roma dalla quale è stato poi gettato il corpo. A rendere ancor più sconcertate l’accaduto la notizia che la morte non sia sopraggiunta per cause naturali successive al parto, ma proprio per la caduta dal balcone. Stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato il padre (47 anni) della piccola a lanciarla dalla finestra, per motivi però ancora ignoti. Ulteriori approfondimenti però sono in corso per quanto riguarda questa pista. Attualmente il gip ha predisposto il fermo per entrambi i genitori che verranno ascoltati dagli inquirenti nella giornata di oggi.
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Intanto si sono svolti nella mattinata di oggi i funerali della piccola presso la chiesa del paese. Maria, questo il nome dato alla neonata, è stata salutata con parole di cordoglio e affetto dal parroco di Roccapiemonte. Per le misure anti Covid è stato permesso l’accesso in chiesa asessanta persone al massimo, mentre all’esterno della struttura, evitando assembramenti, ulteriori fedeli hanno potuto seguire la celebrazione tramite altoparlanti.
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