A 71 anni è morto Philippe Daverio, storico dell’arte e ex assessore del Comune di Milano.
All’età di 71 anni è morto Philippe Daverio. Storico dell’arte, assessore alla Cultura del Comune di Milano, si è spento questa notte all’istituto dei Tumori di Milano. Ad annunciarlo all’Ansa è stata Andree Ruth Shammah, direttrice del Franco Parenti. “Mi ha scritto suo fratello questa mattina – le sue parole – per dirmi che Philippe è morto stanotte”.
Nato in Francia, a Mulhouse, il 17 ottobre 1949 da padre italiano, è stato uno storico dell’arte molto apprezzato dal pubblico per le sue apparizioni in tv in cui ha debuttato nel 1999 come inviato di Art’è. Successivamente ha condotto Art.tù, di cui è stato anche autore, poi Passepartout e infine Emporio Daverio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Francia: rugbista morto dopo placcaggio. Allo stadio la moglie incinta
Ma la sua carriera è stata caratterizzata anche dall’impegno politico. Dal 1993 al 1997 è stato assessore alla Cultura a Milano nella giunta Formentini, poi si è candidato per la Provincia nel 2009 con la lista che appoggiava Filippo Penati. Impegno trasversale per lui che diceva che destra e sinistra “non hanno più senso”.
Una carriera ricca di riconoscimenti e impegni. Docente in diverse università, numerose pubblicazioni, nel 2013 riceve il Cavalierato delle Arti e delle Lettere e la Medaglia d’Oro di benemerenza del Ministro per i Beni Culturali. Nello stesso anno in Francia riceve la Legione d’Onore. Numerose anche le sue collaborazioni editoriali: ha scritto come opinionista per Panorama, Gente, Vogue, nel 2008 è diventato direttore di ‘Art e Dossier’, rivista d’arte edito da Giunti. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala lo ha omaggiato definendolo “uno dei grandi protagonisti della vita culturale” degli ultimi decenni della città e ricordando “la sua lotta in difesa del bello e dell’arte del nostro paese”.
LEGGI ANCHE >>> Morto Erick Morillo: dj e producer re della musica House, aveva 49 anni