Terrapiattisti rischiano naufragio a Ustica: cercavano la fine del mondo

Terrapiattisti arrivano a Ustica – Una vicenda che farebbe ridere se non fosse per la triste follia che i terrapiattisti portano con le loro idee. Due sostenitori della terra piatta infatti, nel voler raggiungere la fine del mondo, rischiano il naufragio in mare aperto.

Volevano trovare la fine del mondo, o la finis terreae come dicevano loro, hanno solamente rischiato di rimanerci secchi. Due impavidi terrapiattisti infatti, per di più durante il lockdown, si sono recati in Sicilia niente meno che dal Veneto, per poi salpare in mare e andare alla ricerca dei confini della terra. Un delirio che si sarebbe potuto tramutare in tragedia: i due infatti hanno rischiato il naufragio nei pressi dell’isola di Ustica, e sono stati soccorsi dalla guardia marina. L’intenzione della coppia, un uomo e una donna di mezza età. è naufragata assieme alla loro presunta conoscenza della geografia. Volevano raggiungere Lampedusa, per loro la fine della terra, ma hanno totalmente sbagliato rotta dirigendosi nella direzione opposta, arrivando appunto, stanchi, stremati e disidratati, a Ustica.

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Ustica: terrapiattisti cercano la fine del mondo, la fuga durante la quarantena

Ad aggravare ancor di più la loro situazione il fatto che la loro sia stata una “fuga” vera e propria, violando il lockdown e recandosi sino in Sicilia. Qui l’intenzione era di arrivare via mare a Lampedusa per dimostrare la fine del mondo, ma i due novelli corsari si sono ritrovati a Ustica; stanchi e assetati su una barchetta dopo aver sbagliato la rotta. Scortati a Palermo, la coppia ha tentato più volte un’improbabile fuga, finendo però sempre per essere rintracciata dalle autorità competenti.

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