Dopo l’annuncio di poche settimane fa circa la realizzazione del vaccino anti Covid, in Russia ci si prepara per somministrare la cura alla popolazione.
Aveva fatto scalpore, solo poche settimane fa, l’annuncio di Vladimir Putin riguardo la realizzazione del vaccino anti Covid. Quasi dal nulla la Russia aveva elaborato una prima cura contro il Coronavirus, battendo sul tempo altri paesi che stavano (e stanno) perfezionando il vaccino stesso (USA su tutti). Ora a Mosca ci si prepara a somministrare le dosi del vaccino alla popolazione, con la consegna dei primi lotti che avverrà già da metà settembre. “Raggiungeremo le quantità massime nel periodo novembre-dicembre” ha detto il ministro della sanità russo Murashko.
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I tempi stretti in cui è stato elaborato e creato il vaccino hanno destato più di qualche sospetto tra le autorità a livello mondiale. Quanto sarà efficace la cura creata dai russi? È stata messa in atto una sperimentazione adeguata, così da evitare eventuali effetti collaterali? Putin si dice sicuro della validità della cura creata nel Paese, tanto da aver sottoposto anche la figlia alla vaccinazione. Da settembre dunque partiranno i primi lotti e tra ottobre e novembre ci sarà la distribuzione massima della cura tra la popolazione.
Intanto l’India fa registrare il record di nuove positività in un solo giorno. Ieri nel Paese sono stati accertati quasi 80 mila casi di Covid, primato assoluto a livello mondiale. Gli USA, con oltre 6 milioni di casi, sono la nazione con il numero più alto di contagiati.
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