Ventenne uccide il padre nel sonno, tragedia familiare la scorsa notte a Spadafora, in provincia di Messina. Indagano i carabinieri
Ventenne uccide il padre nel sonno. È una tragica vicenda di cronaca nera la triste storia familiare che giunge dalla provincia di Messina. Un ragazzo nel cuore della notte (erano da poco passate le 4) ha colpito con un fendente il padre (P. M., queste le iniziali di nome e cognome) di cinquantanove anni che dormiva nel proprio letto, nella casa dove viveva con la convivente e i due figli, il ventenne (M. G.) e uno più piccolo di diciassette anni.
Tra i due è nata una colluttazione con la vittima che ha provato a difendersi, senza riuscirci. I carabinieri indagano per far piena luce sulla vicenda che ha portato all’arresto del ragazzo. Secondo la prima ricostruzione, pare che l’origine del grave delitto ci fossero pesanti dissidi tra i due.
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Secondo le primissime ricostruzioni, in famiglia c’erano dei gravissimi dissidi tanto da portare il ragazzo a uccidere il padre nel cuore della notte, colpendolo varie volte con un fendente. L’omicida non si è fermato neanche quando l’uomo, svegliatosi, ha provato a difendersi dall’aggressione del ragazzo.
I carabinieri del Comando di Milazzo sono intervenuti subito con un ambulanza del 118 dopo aver ricevuto una telefonata.
Il ragazzo è ora a disposizione della Procura di Messina che con i carabinieri dovrà chiarire ogni aspetto della triste vicenda, dai motivi alla dinamica dei fatti.
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