Lutto nella NBA: a soli 53 anni Cliff Robinson è morto. L’ex stella di Portland ha scritto pagine importanti nella storia del basket USA
Cliff Robinson, ex stella di Portland, è morto ad appena 53 anni. Un altro lutto nella NBA che sta affrontando un 2020 davvero negativo tra la scomparsa di Kobe Bryant, la sospensione per il Covid-19 ed il boicottaggio recente. Il mondo della palla a spicchi sparge ancora lacrime, perché lascia la Terra l’ex All-Star nel 1993-94 e Sesto Uomo dell’Anno nel 1992-93. La stessa famiglia dell’ex campione, ad una tv di Buffalo, ha comunicato la triste notizia senza rivelare i motivi che hanno portato al decesso. Di certo c’è che in passato aveva avuto problemi di salute; un infarto nel 2017 ed un tumore alla mandibola nel 2018. E’ stato protagonista in NBA per ben 18 stagioni ed ha giocato con Portland, ma anche con Phoenix, Detroit, Golden State e New Jersey, disputando due finali NBA coi Blazers.
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Cliff Robinson è morto: i suoi numeri da record
Soprannominato Uncle Cliffy, si riconosceva per la sua fascetta sulla testa; due nomination per il secondo quintetto difensivo (2000 e 2002), è stato tra i primi lunghi a tirare dalla distanza. Numeri davvero straordinari per lui; è l’unico, insieme a Dirk Nowitzki e Rasheed Wallace ad avere in carriera almeno 1.000 triple, 1.000 recuperi e 1.000 stoppate in carriera. Record di 461 gare consecutive giocate senza infortunarsi, record ancora suo, con i Portland, ha disputato 1.380 partite di cui 884 da titolare, con 14.2 punti di media, 4.6 rimbalzi, 2.2 assist, 1 recupero e 1 stoppata in 30.8 minuti a partita, con il 43.8% dal campo e il 35.6% da tre.
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The UConn Basketball family mourns the loss of a legendary player and person, Clifford Robinson. Our thoughts and prayers are with Cliff’s family at this difficult time 🙏
Rest In Peace, Cliff. pic.twitter.com/Bp6Z5hbVUb
— UConn Men's Basketball (@UConnMBB) August 29, 2020