Turchia, Ebru Timtik morta dopo sciopero della fame: voleva un processo

L’avocatessa Ebru Timtik è morta in Turchia a seguito di quasi un anno di sciopero della fame: chiedeva solo un giusto processo

Non ce l’ha fatta Ebru Timtik a vincere la sua battaglia contro il governo turco. L’avvocatessa era stata condannata a 13 anni di carcere in Turchia dopo essere stata accusata di avere legami son il Dhkp-C, ovvero un gruppo terroristico di estrema sinistra. Lei dopo essere stata condannata chiedeva solamente di avere un regolare processo, cosa che le è stata negata. Così l’avvocatessa ha deciso di intraprendere uno sciopero della fame, che però dopo 238 giorni l’ha portata alla morte nell’ospedale di Istanbul.

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Turchia, Ebru Timtik muore dopo 238 giorni di sciopero della fame: ritorna alla mente la morte di Ibrahim Gokcek

Turchia Ebru Timtik
Ebru Timtik (Immagine da Twitter)

Muore dopo una lunga battaglia in carcere Ebru Timtik. L’avvocatessa deceduta nell’ospedale di Istanbul stava protestando con uno sciopero della fame che durava da 238 giorni, chiedendo un normale processo per le accuse mosse contro di lei. L’avvocatessa infatti era stata condannata a 13 anni di carcere per presunti legami con il Dhkp-C. La sua scomparsa riporta alla mente quella di Ibrahim Gokcek, bassista della band Grup Yorum, morto dopo 323 giorni di sciopero della fame. Anche lui protestava contro il governo turco, in particolare contro il divieto posto ai concerti della sua band. Dopo dieci mesi le istituzioni decisero di fare un passo indietro e riaprire ai loro concerti, ma per il bassista non ci fu nulla da fare. Stessa sorte per Ebru Timtik, che per avere un normale processo dopo l’incarcerazione e la condanna, ha perso la vita senza essere però ascoltata dalle autorità.

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