Nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Formula Uno di Spa, le Ferrari hanno chiuso al quindicesimo e diciassettesimo posto: pioggia ultima speranza.
Disastro senza fine per le Ferrari in Formula Uno. Nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Spa Francorchamps, Charles Leclerc ha fatto segnare il quindicesimo tempo, mentre Sebastian Vettel ha chiuso al diciassettesimo posto. Notevole il distacco accusato dai due piloti, rispettivamente 1″696 e 1″939. Soprattutto nel settore centrale le due monoposto sono state lentissime. I tifosi del Cavallino Rampante hanno perso ormai la pazienza e pur trattandosi solo di prove libere il distacco non solo dalle Mercedes ma anche da Red Bull e altre monoposto non fa sperare in nulla di buono per le prove ufficiali e per la gara di domenica.
Il rendimento della power unit è stata molto al di sotto delle aspettative ed è anche alla base delle pessime prestazioni della Haas, ultime nella seconda sessione. In queste condizioni pensare positivo è davvero difficile, e l’unica speranza per andare a punti o per provare a fare un miracolo sta nella pioggia.
E le previsioni meteo, almeno loro, sono incoraggianti in vista di domenica. Nel pomeriggio è prevista al momento pioggia: nel giro di 48 ore possono leggermente cambiare, ma l’instabilità appare certa e c’è solo da capire se il maltempo coinciderà o meno con l’orario del Gran Premio. Al momento le precipitazioni più intese sono previste verso la fine del Gran Premio, quando potrebbe essere troppo tardi per Leclerc e Vettel. In ogni caso qualsiasi dinamica imprevista nelle condizioni in cui si trova attualmente la Ferrari, sarebbe sicuramente bene accetta.
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Ferrari, un calvario destinato a durare anche nel 2021
Un calvario, quello delle Ferrari, destinato a durare anche nel 2021 visto che le monoposto resteranno su per giù invariate rispetto a quelle attuali. Del resto lo stesso Team Principal della Ferrari Mattia Binotto ha ammesso che la scuderia si sta già concentrando in ottica 2022 per cercare di uscire dalla crisi attuale. Per tornare magari competitiva e lottare per il Mondiale Piloti e Costruttori.
Per il 2021 il telaio è congelato, si potranno fare solo un paio di modifiche già individuate, ma non ci sono grandi speranze di migliorare di molto le prestazioni attuali. In alcuni circuiti la macchina sta andando addirittura più lenta che nello scorso Mondiale. E così non solo l’attuale stagione è in salita, anche il futuro non è dei più rosei.