A Sondrio, comune della Lombardia, un uomo muore dopo essere caduto da un dirupo: era caccia a di funghi. Fatale lo schianto.
Ancora una beffarda e scellerata morte nella penisola italiana. Un uomo ha perso la vita mentre era a caccia di funghi. Una passione, di vita e culinaria, che si è trasformata in una bruttissima tragedia. Il signore in questione era a caccia di funghi come spesso accadeva in alcune delle sue giornate. Un piede messo male, una svista improvvisa, un piede poggiato male lungo il sentiero: l’uomo è precipitato in un dirupo. Lo schianto, purtroppo, si è rivelato, immediatamente, fatale. Il tragico epilogo è accaduto a 1200 metri di quota fra Piani e Costamoscia, entrambe località di montagna, lungo i sentieri e tratti impervi della Valchiosa, fra i territori comunali di Tirano e Sernio.
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Soltanto nella giornata di ieri, martedì 25 agosto, un altro uomo, a Livorno, è morto per “mano” della sua stessa passione: l’escursione. Esattamente sulla scogliera dell’isola di Capraia. Il cadavere dell’uomo è stato poi ritrovato, dopo accurate ricerche, nelle acque di Cala Rossa, un’altra scogliera rocciosa della stessa isola di Capraia.
Entrambi beffati dalla passione, che spesso, purtroppo, può trasformarsi in tragedia. Prevedere un sentiero troppo roccioso o scivoloso, per gli esperti, è un fattore quasi di routine. Ma evitare l’imprevisto, spesso, è del tutto impossibile. L’uomo in questione, come accaduto ieri, è stato recuperato dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco del posto assieme alla collaborazione con la Guardia di Finanza. Gli uomini in divisa, una volta arrivati sul posto, non ha potuto fare altro che confermare il decesso e, come detto poc’anzi, recuperare la salma.
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