Ghali e l’aggressione subita, ai fan: “Non arrabbiatevi con me”

Ghali torna a parlare dell’aggressione subita un mese fa ne alla propria casa e scrive ai fan: “Non arrabbiatevi con me se dirò no”

Ghali e l’aggressione subita più di un mese fa. Il fatto è ancora caldo per il cantante che lo scorso 12 luglio fu vittima di un brutto episodio con una ragazza che entrò in casa per aggredirlo mentre era con la mamma. Un fatto che tiene ancora scosso.

Oggi il cantante milanese è tornato sull’argomento, rivolgendosi ai propri fan. “Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Tornerà tutto come prima, più di prima”, ha scritto in un lungo post su Instagram, rivelando che ha una grande passione per Domenico Modugno e che gode nell’ascoltare la sua musica.

Nel post il cantante si apre ad alcune confessioni, parlando di sé e come come l’accaduto lo abbiamo cambiato.

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Ghali: “Avere paura è da egoisti”

 

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Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Tornerà tutto come prima, più di prima. Domenico Modugno mi piace di brutto e godo nell’ascoltare la sua musica. Ci sono delle cose che inizi ad apprezzare solo dopo un po’ come il caffè, tutte le verdure, il vino o il mono ciglio che mi sto lasciando crescere. DNA dopo 7 mesi dall’uscita è ancora tra i 10 dischi più venduti in Italia. Mi piace osservare come si muovono i miei colleghi e anche se abbiamo già un sacco di nuova musica aspetterò le loro uscite da fan. Sono curioso, ho voglia di ascoltare. Da quando quella ragazza (fan?) mi è entrata in casa mettendo in pericolo la vita mia e di mia madre c’è stato un unlock dentro di me. Non arrabbiatevi con me se mi capiterà di dire di no ad alcune foto e se a testa bassa camminerò veloce. Sto imparando a mettere la mia arte prima di tutto. Non pensavo ci si potesse disintossicare da certe relazioni così velocemente. In alcuni paesi arabi ci sono delle rivolte e io non dico niente perché ho paura. In Italia continuano ad arrivare barconi e io zero. Dopo George Floyd feci un video di 8 minuti in cui dicevo la mia ma non ho avuto le palle di condividerlo. A volte avere paura è da egoisti del cazzo. Mio padre pure zero. Con certe persone non mi è venuta voglia di parlare nemmeno in un momento fragile come questo. Discuto molto meno con mia madre ed ho smesso di fumare sigarette da più di un mese ormai ma essendo la persona meno costante sulla faccia della terra non so come finirà

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Ghali nel post parla anche del successo di DNA che è ancora tra i dieci album più venduti in Italia a sette mesi dall’uscita, ma tiene a chiedere scusa ai fan se in futuro dovesse rifiutare con loro qualche foto e se dovesse camminare a testa bassa velocemente.

Un episodio quello che del mese scorso che l’ha segnato e difficilmente poteva essere il contrario: in Italia arrivano balconi “ed io zero, non dico nulla”, stessa cosa per le rivolte in alcuni paesi arabi. Dopo l’episodio di George Floyd, racconta, aveva fatto un video che non aveva avuto il coraggio di condividere, “avere paura è da egoisti”, dice.

Un mutismo quello in cui si è chiuso il cantante che l’ha portato a discutere poco ormai, con tutti e su tutto: “Con certe persone non mi è venuta voglia di parlare nemmeno in un momento fragile come questo”.

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