Ve lo ricordate “Mandi Mandi”, il comico emiliano che negli anni ’90 e inizi 2000 ha avuto successo con Mai dire Gol e Quelli che il Calcio? Ora racconta cosa gli è successo.
Marco Milano, in arte “Mandi Mandi” è il comico che ci ha regalato un mucchio di risate a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000. Ha partecipato con successo a produzioni come Mai dire Gol e Quelli che il calcio, si ricordano anche le sue collaborazioni con Massimo Boldi e Teo Teocoli, ad un certo punto poi, il nulla. Oggi il comico racconta a cuore aperto la sua vita a in un’intervista di Giovanni Terzi, per il quotidiano Libero. Esiste un prima e un dopo nella vita di Marco Milano, un anno che fa da spartiacque tra il successo e il baratro in cui è caduto con tutte le scarpe.
Il suo annus horribilis è il 2014, anno in cui per alcune sfortunate coincidenze astrali tutto sembrava andargli contro. Il tutto sarebbe cominciato a causa di alcuni errori nelle dichiarazioni dei redditi presentate dal suo commercialista, a causa di questi errori Marco Milano si è trovato a dover far fronte ad un debito colossale nei confronti dello Stato, di proporzioni tali che era impossibile riuscire ad onorarlo. Il comico, squattrinato e solo, perché lasciato anche dalla compagna di allora, ha dovuto fare i conti con una terribile forma di depressione, al punto che ad un certo punto era intenzionato a lasciarsi morire.
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Mandi Mandi: l’angelo che lo ha salvato
Si chiuse in una casa in Maremma per quindici giorni senza viveri con l’intento di lasciare questo mondo perdendo a poco a poco che proprie energie. Poi un giorno inaspettatamente gli arriva quella che può davvero essere chiamata “Una telefonata che ti salva la vita”. Gli squillò il telefono di casa e lui riuscì a malapena a rispondere, al suo risveglio si trovò in ospedale. Non saprà mai chi fu a salvarlo, per lui si tratta del suo “Angelo”.