Spezia in Serie A. Da ieri sera la squadra ligure è nel massimo campionato professionistico. I ragazzi del tecnico Vincenzo Italiano hanno vinto per 1-0 in casa del Frosinone la finale play-off domenica scorsa mentre ieri sono stati battuti in casa con lo stesso risultato, ma la promozione è dello Spezia perché in campionato ha ottenuto un piazzamento migliore rispetto ai laziali.
Può dunque festeggiare la società del presidente Stefano Chisoli e del presidente onorario Gabriele Volpi.
Un trionfo merito e così nel prossimo campionato la Liguria sarà rappresentata da ben tre società in Serie A: il Genoa, la Sampdoria e, appunto, lo Spezia.
La storia recente dello Spezia segna uno spartiacque nella stagione 2005-2006 quando dopo ben cinquantacinque anni, torna in Serie B. Ci sarà ancora da soffrire, ma è come un punto di non ritorno, un evento che comincerà a proiettare i bianchi verso grandi traguardi con il massimo toccato ieri sera: la Serie A per la prima volta nella sua storia, cominciata nel 1906 ma, strano ma vero, lo Spezia ha vinto uno “scudetto”, durante la Seconda guerra mondiale. O meglio, l’ha vinto il corpo dei Vigili del Fuoco della città.
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I Vigili del Fuoco di La Spezia e il trionfo del 1944
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— Spezia Calcio (@acspezia) August 20, 2020
La squadra mantiene la Serie B per due anni, poi non solo retrocede, ma i tifosi devo assaporare l’amarissimo sapore del fallimento. Così il 2 agosto 2008 nasce l’Associazione Sportiva Dilettantistica Spezia Calcio 2008 che riparte dalla Serie D.
Tra ripescaggi in Seconda Divisione (quella che una volta si chiamava Serie C2), promozioni e play-off, ieri c’è stato il coronamento di un sogno.
Ma che c’entra lo scudetto? Bisogna fare un passo indietro lungo 76 anni e andare nel 1944.
In Europa, anzi, nel mondo, era in corso la guerra. Mentre l’Italia è divisa dalla “Linea Gotica”, la Federcalcio, trasferitasi a Milano, organizza il Campionato di divisione nazionale misto, diviso in tre gironi per zone con le vincitrici che si affrontano in finale per l’assegnazione del titolo.
Il presidente è del club Perioli ed è stato catturato e inviato nei campi di concentramento in Germania. L’unico dirigente rimasto, Semorile, contatta il comandante dei Vigili del Fuoco di La Spezia, l’ingegnere Gandino, per organizzare una squadra. Nasce così la “VV.F. Spezia”.
I Vigili del Fuoco riescono a battere nientemeno che il Grande Torino in finale a Milano. Ma prima di quella vittoria la Federcalcio, contraddicendosi, dichiara che alla squadra vincitrice sarà assegnata la “Coppa Federale del campionato di guerra” e non il regolare scudetto che resterà al Torino, campione in carica.
Ma nel gennaio 2002 la Federcalcio assegna il titolo sportivo onorifico alla squadra spezzina, equivalente a uno scudetto.
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