Un volo con partenza dalla Germania e arrivo in Siberia per cercare di salvare Alexei Navalny, il leader del partito d’opposizione in Russia.
Nelle prime ore di stamani un aereo-ambulanza è decollato dalla Germania con destinazione Siberia. Un volo messo in atto per cercare di soccorrere e salvare il leader del partito d’opposizione in Russia, Alexei Navalny. L’uomo continua a combattere tra la via e la morte e la nazione tedesca ha deciso di dare il proprio contributo. Il volo ha staccato le ruote dal terreno esattamente alle 3.11 della notte, dalla città bavarese di Norimberga. Una volta prelevato, Navalny tornerebbe da subito in Germania. Ad attenderlo l’ospedale della Charité di Berlino, pronto a curarlo. Sono ore di attese, dove ogni minuto che passa può essere d’aiuto o fatale.
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Alexei Navalny è conosciuto come il grande oppositore russo. Tantissime le sue battaglie contro Vladimir Putin. Battaglie che, quasi sicuramente, non sono mai “andate a genio” nei pianti alti della stessa politica russa, con annessi funzionari. Il 44enne attivista, blogger e politico russo era già stato oggetto di un attacco fisico e violento ben tre anni fa: nel 2017 enne ustionato agli occhi quando fuori dal suo ufficio aggressori gli lanciarono sul viso una tintura verde usata come disinfettante.
Nella giornata di ieri le parole della sua portavoce, Kira Yarmysh. Quest’ultima evidenzia l’avvelenamento di Navalny per “mano” dell’unica bevanda ingerita nel corso della mattinata. Esattamente un semplice tè, rivelatosi poi fatale: “Alexei ha un avvelenamento tossico ed è in terapia intensiva. Pensiamo che sia stato avvelenato con qualcosa mescolato nel suo tè, era l’unica bevanda ingerita durante la mattina. I medici dicono che il veleno è stato rapidamente assorbito mediante il liquido caldo”
L’aereo è in volo, Navalny ancora in Siberia. Il tutto si svolgerà in poche ore. La speranza è riposta nell’ospedale della Charité di Berlino, pronto a mettere a disposizione la propria struttura per curare l’oppositore russo.
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