Altro clamoroso e incredibile colpo di scena nella situazione che vede coinvolto l’oppositore russo Navalny: annullato trasferimento in Germania, si complicano le cose.
Questa mattina la conferma, ora la smentita. S’infittisce la vicenda che vede coinvolto l’oppositore russo, Alexei Navalny. L’attivista, nelle prime luci di stamani, doveva lasciare la Siberia con direzione Germania. Ad attenderlo c’era un aereo-ambulanza pronto a trasportarlo all’ospedale della Charité di Berlino. Il “viaggio”, invece, si è bloccato di getto. Il volo era partito da Norimberga alle 3.11 di notte ma una volta arrivato in Siberia si è visto sbattere in faccia un “no”, secco, da parte dei medici. Il trasferimento di Alexei è stato bloccato perché le sue condizioni sono state dichiarate “instabili” e non idonee per un volo di questa portata. Navalny rischia la vita ogni ora che passa e a prende parola sul fatto è stata, ancora una volta, la sua portavoce.
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Navalny, a quanto sembra, rimarrà in Siberia. Una scelta che è stata presa nelle ultime ore, mentre un volo per la Germania era già pronto a portarlo in quel di Berlino. A comunicare la decisione, come sempre, è stata la sua portavoce, Kira Iarmych. La donna, dall’inizio di questa straziante agonia, non lo ha mai abbandonato e tiene in costante aggiornamento l’opinione pubblica su ciò che accade attorno a Navalny stesso. Su un post di Twitter la portavoce ha scritto: “Il medico capo ha annunciato che Navalny non è trasportabile perché le sue condizioni sono instabili, tuttavia potrebbe risultare pericoloso se non fatale lasciarlo nella struttura ospedaliera di Omsk”. L’ospedale che si trova in Siberia e che, a detta della Iarmych, non sarebbe adeguato per le cure che spettano all’attivista e politico russo.
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