Il parco acquatico Zoomarine dovrà rimanere chiuso per 5 giorni: ha violato le norme di prevenzione del coronavirus.
Il parco acquatico Zoomarine a Pomezia, nel Lazio, rimarrà chiuso per 5 giorni. La motivazione è piuttosto seria: il comune infatti ha contestato ai gestori del parco molte violazioni delle norme di prevenzione del coronavirus. Le violazioni avvenivano soprattutto nell’arena dove hanno luogo gli spettacoli dei delfini. Molti turisti nei giorni scorsi hanno pubblicato foto in cui si vede chiaramente che l’organizzazione del parco acquatico non ha riorganizzato i posti per garantire il distanziamento sociale. L’ordinanza entrerà in vigore il prossimo 24 agosto, come si legge nel comunicato stampa pubblicato sulla pagina Facebook del comune.
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La notizia che Zoomarine rimarrà chiuso per 5 giorni arriva dopo vari giorni di polemiche sul sovraffollamento del parco. Nei giorni scorsi però l’amministrazione del parco acquatico ha risposto alle critiche. L’amministratore delegato Renato Lenzi infatti ha dichiarato che secondo le disposizioni del governo la mascherina non era obbligatoria durante lo spettacolo dei delfini. L’obbligo però era in vigore nei bagni, nei ristoranti e nei bar. Anche gli ingressi erano contingentati: quest’anno infatti ogni giorno può entrare un massimo di 1.500 persone rispetto alle 12mila dell’anno scorso. Il parco aveva adottato un protocollo anti-Covid che è stato approvato anche dalle autorità competenti. Ci sono state anche alcune visite di carabinieri e polizia locale che non hanno mai riscontrato trasgressioni alle norme. Ora però il Comune ha deciso di sanzionare il parco acquatico alla luce delle violazioni emerse sui social. L’amministrazione non ha ancora replicato.
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