Igor Kravtasov, questo il nome del padre della bambina, ha postato sui social un video in cui dondola la figlia a testa in giù, tenendola dal tallone.
Igor Kravtasov, un uomo di 35 anni, è stato accusato insieme alla sua compagna, di 27, di maltrattamenti nei confronti della figlia. La coppia rischia ora di perdere la potestà genitoriale. Il video postato su Instagram, riprendeva il padre della piccola intento a dondolarla a testa in giù, tenendola per un tallone. Il post ha fatto subito il giro del web, raggiungendo in poche ore 3 milioni di visualizzazioni, prima di essere rimosso dal social. Questa sovraesposizione mediatica ha però attirato l’attenzione delle forze dell’ordine del posto che hanno subito preso in custodia l’uomo, che ha tentato di resistere all’arresto. Incredibile la giustificazione del 35enne: se da una parte, infatti, ha ammesso di aver tenuto un comportamento incauto, dall’altra invece ha affermato che i bambini sono “Come piccole scimmie”e poi ha addirittura aggiunto che “In quanto loro discendenti abbiamo il dovere di mantenere i figli attivi fin dalla tenera età”.
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Pubblica il video della bambina a testa in giù: gli inquirenti scoprono le condizioni in cui viveva la bimba
Il fatto si è verificato in Russia, in una località vicino a Sochi ed è stato riportato dalla testata del posto Kubnews, per poi essere ripreso dal Daily Star e quindi da varie altre testate giornalistiche. A quanto risulta dalle prime indagini, la piccola sarebbe cresciuta in condizioni igieniche inadeguate. La posizione dei genitori è ora al vaglio degli inquirenti, rischiano di perdere la potestà. Portata in ospedale per degli accertamenti, la bambina fortunatamente non ha riportato ferite.
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