Donna scomparsa a Crema: c’è il fermo di un amico, gravi le accuse

Donna scomparsa a Crema: ieri sera fermato un amico della trentanovenne scomparsa a Ferragosto. Per lui accuse di omicidio e distruzione del cadavere

Donna scomparsa a Crema, da ieri sera c’è un primo indagato che è stato fermato dai carabinieri: si tratta di un amico di Sabrina Beccalli, la trentanovenne scomparsa a Ferragosto. Per lui le accuse sono pesantissime: omicidio e distruzione del cadavere.

Della donna non si hanno notizie dalla mattina di Ferragosto e la sua auto è stata trovata bruciata. Interrogato dai militari in presenza del suo avvocato, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora è in carcere a Cremona.

A dare notizia dello stato di fermo sono stati gli stessi carabinieri: sulla base di elementi investigativi prodotti dal Nucleo Provinciale dei carabinieri di Cremona, il Procuratore Capo Roberto Pellicano ha disposto l’arresto di un uomo, hanno reso pubblico attraverso una nota.

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Donna scomparsa a Crema, l’uomo arrestato era alle guida dell’auto della vittima

carabinieri
carabinieri (pixabay)

I carabinieri che hanno fermato l’amico di Sabrina sono giunti a lui grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza che lo hanno ripreso alla guida dell’auto della vittima.

I reati contestati all’uomo sono gravissimi: omicidio e distruzione di cadavere.

La donna è separata e ha un figlio di quindici anni. All’una di notte del 15 agosto gli aveva mandato un messaggio augurandogli buona notte, da allora non si sa più nulla di lei.

A dare l’allarme della scomparsa sono stati i parenti con i quali doveva incontrarsi il giorno 15.

“L’aspetto che ci fa pensare al peggio è il fatto che non abbia contattato il figlio, con il quale ha un legame speciale”, ha detto la sorella di Sabrina.

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