Quindici cani randagi sono stati trovati morti a Sassano nella frazione Ascolese, vicino Salerno: “Gesto di assoluta vigliaccheria”
Quindici cani randagi sono stati trovati morti a Sassano, in provincia di Salerno. Una vera e propria strage ai danni di animali indifesi che forse sono stati avvelenati. Il fatto è avvenuto nella frazione Ascolese dove i residenti hanno trovato le carcasse degli animali, sia cuccioli che adulti, posti a una distanza di una decina di metri gli uni dagli altri.
Già tempo fa i residenti avevano lanciato l’allarme perché preoccupati per la loro sorte. Dopo il ritrovamento sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl e i carabinieri. Tra le persone che avevano dato l’allarme c’è anche Simona Abatemarco, anche lei tra le prime che hanno trovato gli animali senza vita.
“Non infastidivano nessuno, è stato un gesto di assoluta vigliaccheria”, sono le parole della ragazza riportate da Il Secolo XIX
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Quindici cani randagi trovati morti, forse uccisi con il veleno per topi
Sassano è rimasta sconvolta dal ritrovamento dei quindici cani senza vita. Gli animali probabilmente sono stati uccisi con il veleno per topi.
Sempre secondo la testimonianza di Simona Abatemarco, lei e altri volontari che si prendevano cura dei cani avevano segnalato la loro presenza alle autorità competenti più di quattro mesi fa, “ma non c’è stato alcun intervento risolutivo”. I volontari avevano anche provveduto a vaccinare i cani.
La notizia arriva proprio il giorno dopo un altro tragico evento che ha fatto infuriare soprattutto gli amanti degli animali: la morte di un cavallo alla Reggia di Caserta che trasportava in carrozza i turisti.
L’animale ieri è stramazzato di fatica sotto il gran caldo.
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