Quarantena e tampone per chi ritorna dalle vacanze. Sicilia, Campania, Emilia-Romagna e Puglia corrono ai ripari per frenare la seconda ondata coronavirus. Nel mirino vacanzieri di ritorno dai Paesi a rischio
Quarantena e tampone per chi arriva dall’estero. I governatori di 4 regioni hanno deciso di intervenire a causa dell’incremento dei contagi dovuto a persone rientrate in Italia dopo essere state in vacanza all’estero. L’allarme è scattato in Sicilia, Emilia-Romagna, Puglia e Campania. Le Regioni hanno disposto la quarantena per chi rientra da paesi a rischio e il tampone. Preoccupante la situazione in Sicilia dopo l’emergenza migranti. Il governatore ha disposto, con un’ordinanza, l’obbligo di quarantena e di tampone per chi rientra dal 14 agosto da Grecia, Malta e Spagna. Così come l’Emilia-Romagna, che aggiunge la Croazia nella lista dei paesi a rischio. Stessi Paesi interessati nell’ordinanza in vigore in Puglia, mentre la Campania dispone a tutti i cittadini che abbiano fatto ritorno in Regione entro il 31 agosto test sierologici e tamponi.
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Corrono ai ripari i governatori di 4 Regioni. Con delle specifiche ordinanze, Sicilia, Puglia, Emilia-Romagna e Campania provano frenare l’impennata di contagi causata dai rientri dalle vacanze. Nello Musumeci, Governatore della Sicilia, ha firmato un’ordinanza nella quale si impone a tutti i cittadini che dal 14 agosto rientrano da Spagna, Grecia e Malta la registrazione sul sito “siciliacoronavirus.it” e di rimanere in quarantena per due settimane prima di effettuare il tampone. Le medesime disposizioni si trovano anche nell’ordinanza in vigore dal 12 agosto in Puglia. Obbligo di tampone e di autosegnalazione alla Asl entro 24 ore, per chi rientra dall’estero in Emilia-Romagna. In Campania l’ordinanza firmata da De Luca fa scattare l’obbligo di tamponi e test sierologici per chi rientra in Campania dopo essere stati fuori dai confini nazionali.
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