È in gravi condizioni l’operaio di Napoli ricoverato per legionella. Aveva manifestato tutti i sintomi del Covid, compresa una forte polmonite.
Un uomo di Napoli è stato ricoverato perché aveva manifestato tutti i sintomi del Coronavirus. Ora, però, è in ospedale in condizioni critiche perché colpito da legionella. È l’assurda storia di un operaio di 59 anni che nel capoluogo campano era stato sottoposto a due tamponi perché si credeva fosse affetto dal Covid. I test però avevano dato entrambi esito negativo e solo un esame specifico sui muchi bronchiali ha rivelato l’esatta natura della patologia alla quale è affetto. Le sue condizioni sono molto gravi ed è costantemente monitorato presso l’ospedale Monaldi di Napoli.
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Non è chiaro come l’uomo possa essere entrato in contatto con il virus della legionella. I primi sintomi, tra i quali la polmonite, si erano manifestati una decina di giorni fa, poi le condizioni dell’uomo sono progressivamente peggiorate. Ora risulta in terapia intensiva e il quadro clinico, stando a quanto emerge dall’ospedale, sembra abbastanza critico. I prossimi giorni saranno decisivi per capire come l’uomo reagirà alle cure alle quali è stato sottoposto.
Intanto a Roma e in provincia di Lecce alcuni ragazzi, di ritorno dalle rispettive vacanze, sono risultati positivi al tampone. I giovani della Capitale erano appena tornati da Malta e ora sono in isolamento assieme ai loro famigliari. Situazione simile in Salento: dieci ragazzi dopo alcuni giorni in Grecia hanno volontariamente svolto il tampone in una clinica privata e cinque di loro sono risultati affetti dal Covid.
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