Una violenta bomba d’acqua sconvolge l’isola di Eubea. Un Grecia una tempesta ha causato la morte di sette persone, si conta anche un disperso.
Il bilancio delle vittime e dei danni si aggrava in Grecia, dove sull’isola di Eubea ieri si è abbattuta una violenta bomba d’acqua. Maltempo e tempesta nei mari greci: Thaila (questo il nome della tempesta) ha colpito in pieno la piccola isola di Eubea. Data la poca presenza di turisti, per le norme contro il contagio del Covid e i voli dall’estero limitati, è stata soprattutto la popolazione locale a subire maggiormente i danni della bomba d’acqua che, in eredità, porta sette vittime (ma i soccorsi sono ancora in coros). La vittima più giovane è un bimbo di soli 8 mesi che è caduto dalla culla. Una donna di 85 e un uomo di 86 sono gli altri deceduti della cittadina di Politika, sulla costa occidentale. Altre due le vittime che si aggiungono al triste bilancio: sono un uomo di 74 anni e una donna di 73.
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In tutto sono 97 i cittadini che hanno bisogno di essere soccorsi, tra cui tanti con l’utilizzo di elicotteri o scialuppe di salvataggio. Il che fa capire la portata della tempesta che si è abbattuta sull’isola greca. Si tratta di uno degli eventi atmosferici più violenti che si siano mai registrati sul territorio: basti pensare che sono caduti circa 350mm di acqua, a fronte dei 63mm per metro quadro calcolati alla vigilia dalle previsioni meteo. Una cittadina, insomma, completamente colta di sorpresa dalla violenza e dalla portata della tempesta.
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