La FIA ha sanzionato la Racing Point, il team di Formula 1 reo di aver sviluppato una monoposto quasi uguale alla Mercedes dell’anno scorso.
La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), organizzatrice del Mondiale di Formula 1, ha inflitto alla squadra Racing Point una penalità di 15 punti in classifica e una multa di 400 mila euro. Era una decisione molto attesa, dopo le numerose proteste da parte dei team di Formula 1 contro la squadra britannica. L’accusa rivolta alla ex Force India è di aver sviluppato una macchina, la RP20, troppo simile alla Mercedes del 2019 campione del mondo.
La FIA ha tecnicamente accolto un ricorso della squadra Renault, che aveva segnalato ufficialmente l’anomalia ai commissari dopo le prime gare di questa stagione. Uno degli aspetti più oscuri della vicenda era ed è tuttora il rapporto tra la Racing Point e la Mercedes, che in base a un accordo commerciale già fornisce i propulsori da quando la squadra era ancora Force India.
I due piloti ufficiali della squadra penalizzata sono Sergio Perez e Lance Stroll, figlio dell’imprenditore canadese diventato proprietario della squadra dopo aver rilevato la Force India nel 2019. Al momento il pilota tedesco Nico Hulkenberg corre provvisoriamente in sostituzione di Perez, in isolamento dopo essere risultato positivo a un recente test Covid-19.
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Racing Point multata e penalizzata, la decisione della FIA
La Formula 1 ha reso noto che la penalizzazione di 15 punti in classifica inflitta alla Racing Point è il frutto della somma di 7,5 punti di penalità per pilota. Stessa cosa per la multa da 400 mila euro, somma di 200 mila euro di multa per ciascuna delle due macchine schierate.
Sia la multa che la penalizzazione di punti si riferiscono al Gran Premio della Stiria in Austria, il primo a cui sia seguita una protesta ufficiale della Renault. Per aver continuato a utilizzare la stessa macchina anche nelle due gare successive (Ungheria e Gran Bretagna) la Racing Point ha ricevuto una reprimenda.