Facebook, con una decisione neanche tanto a sorpresa, prolunga lo smart working fino a luglio 2021: il social di Mark Zuckerberg punta sul lavoro da remoto.
Decisione probabile. Scenario possibile. Alla fine è arrivato con qualche giorno d’anticipo, ma non di sicuro a sorpresa. Una decisione di questo calibro era nell’aria già agli inizi della pandemia da coronavirus, ora è realtà. Mark Zuckerberg, imprenditore statunitense, ma più che altro fondatore del “social blu” decide di “lasciare tutti a casa”. Detta così potrebbe somigliare ad uno scenario apocalittico. In realtà i dipendenti di Facebook non torneranno più nei loro uffici fino a luglio del 2021. Il social network in questione è il primo a fare un passo così lungo, forse (o forse no), non così tanto “più lungo della gamba”. Smart working per tutti. La decisione è sicuramente legata alle conseguenze provocate dalla pandemia portata dal coronavirus.
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Smart working fino a luglio 2021: Facebook potrebbe aprire la “nuova rivoluzione”
Lo avevano detto in tanti, in diversi settori: “Non torneremo più alla normalità, non torneremo come prima”. Dal nostro quotidiano, ai nostri lavori, per finire ai rapporti personali. Qualcosa è cambiato. Non averlo osservato potrebbe essere un “danno” protratto nel tempo. La storia insegna che dalle catastrofi può nascere qualcosa. Di giusto o sbagliato. Di bello o brutto. Ma qualcosa, che forse era presente già dietro “un angolo”, può venir fuori di getto. Forse Facebook, come altre aziende hi-tech, possono aprire uno scenario del tutto nuovo nel campo del lavoro: niente più persone negli uffici. Solo e soltanto smart working.
Fra poco più di un anno, quando saremo nel pieno del 2021, immaginare di tornare negli uffici è quasi impensabile. Sta succedendo tutto in fretta, proprio ora, figuriamoci quando saremo nel pieno della prossima estate. Il mondo sarà cambiato e noi con lui. Questo è del tutto inevitabile ed è una sfida apertissima che ci pone sempre dinanzi al solito quesito: riusciremo a far camminare sullo stesso binario progresso umano e sviluppo tecnologico. La partita è aperta.
Intanto il colosso mondiale nel campo dei social network, guidato da Mark Zuckerberg, riconoscerà ai dipendenti che lavorano da remoto la somma di mille dollari per sostenere le spese della casa-ufficio.
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