Massimiliano Quaresima, ex consigliere MS5 al XII Municipio di Roma, fa delle assurde dichiarazioni legando l’omosessualità ai vaccini: è bufera
Dichiarazioni shock, frasi che mettono i brividi e che ovviamente hanno innescato una grande polemica. L’omosessualità come malattia legata ai vaccini: il peggio della stupidità che si presenta sotto forma di discorso tenuto da Massimiliano Quaresima. Lui è un ex consigliere MS5 del XII Municipio di Roma, ora passato al Gruppo Misto.
La sua ‘teoria’ prende spunto dalla discussione sulla scelta del Municipio della Capitale di aderire alla campagna ‘Dà voce al rispetto’ che appoggia la legge sull’omotransfobia in discussione al Parlamento. Da qui il pretesto per frasi assolutamente scioccanti. L’omosessualità che aumenta nell’adolescenza, non semplicemente perché è la fase in cui si sviluppa la sessualità, ma a causa dei vaccini. In questi ultimi – il ragionamento di Quaresima che cita alcuni biologi – ci sono le cellule di feti abortiti femminili che inviando messaggi modificati al corpo, lo trasformano in omosessuale.
Quaresima non è certo nuovo a queste posizioni e nel suo delirante discorso è andato anche oltre. “Andrebbe rivisto – ha aggiunto infatti – il motivo per il quale l’omosessualità è stata tolta dalla lista delle malattie mentali“. Parole che non potevano passare inosservate ed infatti Elio Tomassetti e Alessia Salmoni, consiglieri del XII Municipio, hanno preannunciato la convocazione di un ufficio di presidenza. Quaresima, no vax convinto, fa parte di un gruppo di fuoriusciti dal Movimento Cinque Stelle che fa del complottismo il suo caposaldo, partendo dalle teorie negazioniste sul Covid. Il coronavirus sarebbe soltanto un’invenzione per tenere sotto controllo i cittadini e obbligarli a fare vaccinazioni di massa. Quella per la stupidità, purtroppo, non è stata ancora inventata.