Palazzo Chigi ha inviato gli atti del CTS alla Fondazione Enaudi. Desecretati i 5 verbali del Comitato tecnico scientifico sull’emergenza coronavirus che hanno guidato i Dpcm
I verbali del CTS, richiamati in tutti i Dpcm riguardanti la gestione della pandemia del coronavirus, sono stati desecretati e resi noti sulla pagina della Fondazione Enaudi. Cinque verbali sono stati resi noti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dopo un lungo braccio di ferro che ha interessato l’opposizione e il Copasir. Poi la svolta, pochi minuti fa l’annuncio della Fondazione Luigi Enaudi: “Dalle 12 gli atti del CTS saranno online sul nostro sito nella sezione primo piano”. I cinque verbali sono datati 28 febbraio, 1 marzo, 7 marzo, 30 marzo e 9 aprile. Ieri sera i documenti erano arrivati al capo della Protezione Civile Angelo Borelli, il quale ha deciso di anticipare la diffusione degli atti. Accolto quindi l’appello di trasparenza del presidente della onlus, Giuseppe Benedetto, rivolto al premier Giuseppe Conte.
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Coronavirus, desecretati atti CTS, Fondazione Enaudi: “accolto nostro appello”
Comunicazione ufficiale:
Dalle 12 gli atti del CTS saranno online sul nostro sito https://t.co/CKOUruvzI4 nella sezione “in primo piano”.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato il loro sostegno.
Da domani continueremo con un’altra follia, pensata e promossa da noi: #IoVotoNO— Fondazione Luigi Einaudi Onlus (@fleinaudi) August 6, 2020
Già dallo scorso aprile la onlus aveva chiesto l’accesso ai verbali scientifici di febbraio, marzo e aprile. I famosi documenti spesso citati dal premier Conte, sono quelli su cui si sono poggiati tutti i Dpcm entrati in vigore durante l’emergenza coronavirus. Più di 200 pagine per 5 verbali complessivi, che secondo gli avvocati della Fondazione consentono agli italiani di conoscere i motivi per i quali sono stati costretti a casa per quasi 4 mesi. Dopo una prima risposta negativa da parte delle istituzioni, motivata dal fatto che gli atti sarebbero dovuti rimanere segreti per la sicurezza e l’ordine pubblico, i legali della onlus hanno deciso di presentare un ricorso al Tar, che ne ha accolto le ragioni. La Fondazione Luigi Enaudi, si auspica adesso che Palazzo Chigi riveli tutti i documenti del Comitato tecnico scientifico utilizzati nei dpcm durante la pandemia da coronavirus.
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