Andare in vacanza con animali al seguito è la scelta di molti, ma occorre rispettare alcune regole. Vediamole nel dettaglio.
I nostri amici a quattro zampe sono parte della famiglia, per questo si avverte sempre di più l’esigenza di portarli con noi anche in quelle giornate dell’anno dedicate al relax. L’Oipa ha dunque stilato una mini guida piena di consigli che servono da indicazione per i proprietari di animali che vogliono portare i propri amici in vacanza. Sono più di 3,5 milioni gli italiani che hanno scelto di portare con sé il proprio cane oppure il proprio gatto.
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Viaggiare con animali: documenti e vaccinazioni
E’ necessario portare sempre con sé il libretto sanitario dell’animale, nel caso in cui si tratti di un cane occorre il certificato di iscrizione all’anagrafe canina. All’estero invece è necessario il “Pet passaporto”, che consente di identificare cani, gatti e furetti con microchip e vaccino anti rabbica. Consentita la vaccinazione anti rabbica dei cuccioli a partire da 3 mesi di età e dopo 21 giorni dalla prima vaccinazione. Occorre però informarsi sulle regole presenti in paesi extra UE presso il Consolato di destinazione e presso il servizio veterinario pubblico. Possono esserci anche dei Paesi esteri che attuano particolari restrizioni.
Il periodo estivo purtroppo è tristemente noto per essere quello in cui si verificano più abbandoni. Nel caso in cui si dia testimoni di un abbandono è necessario denunciare l’accaduto presso qualsiasi Procura della Repubblica o organo di Autorità di pubblica sicurezza. Le pene per chi abbandona un animale domestico o un animale che abbia acquisito abitudini di cattività prevedono l’arresto fino a un anno e l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Stessa pena anche per chi detiene gli animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di grandi sofferenze (Art. 727 C.P.).
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