Antonio Conte ritorna alla Juventus dopo la polemica con l’Inter? Possibile, ma c’è da sciogliere un intreccio di allenatori
Antonio Conte ritorna alla Juventus? Con le sue dichiarazioni dopo la vittoria di Bergamo in casa dell’Atalanta all’ultima giornata di campionato, potrebbe aver messo in moto un movimento di panchine tra le big del campionato. Un meccanismo con scenari più che incerti che potrebbe portare a sorprese, ritorni e addii, inaspettati o in vista.
La sua Inter ha raggiunto il secondo posto in campionato vincendo proprio lo scontro diretto con l’Atalanta, ma il tecnico salentino non le ha mandate a dire a fine gara.
Qualcuno è salito sul carro dei vincitori senza meriti secondo l’allenatore, che ha accusato la società (neanche in maniera troppo velata) di essere assente quando lui e la squadra avevano bisogno di protezione. “Non mi è piaciuto quello che è accaduto, non è stato riconosciuto il lavoro mio e dei calciatori” ha detto, alludendo al fatto che ciò alla Juventus non sarebbe successo. Vari sono stati infatti nel corso della stagione le parole di apprezzamento per l’organizzazione societaria della Juve.
A proposito di Juventus, i campioni d’Italia (per la nona volta consecutiva) c’entrano anche in questo.
Le parole di Conte sono un preludio all’addio tra il tecnico e l’Inter. Dunque quale sarà il futuro? Secondo alcuni non è escluso il ritorno di Conte alla Vecchia Signora con la quale ha vinto sia da calciatore sia da allenatore (e pertanto, parte del popolo interista non l’ha mai amato molto), ma ciò non è scontato. Il 15 luglio del 2014, in maniera del tutto clamorosa, Conte e la Juventus si separarono consensualmente, durante il ritiro estivo, come un fulmine a ciel sereno dopo tre anni. Fu chiamato Allegri e sembra che pare della dirigenza bianconera, con il presidente Agnelli in testa, si sia legata al dito questo episodio, chiudendo ogni possibilità di ritorno.
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E adesso? Vari sono i capitoli di questa storia che per una serie di incastri, potrebbero rivoluzionare le panchine di Juve e Inter.
Non c’è certezza sulla permanenza di Sarri a Torino. Dei tre trofei che si assegnano in Italia, il tecnico ha vinto lo scudetto, lasciando a Lazio e Napoli la Supercoppa e la Coppa Italia. Sarà fondamentale quello che succederà in Champions contro il Lione. In caso di mancata qualificazione, il rapporto con Sarri potrebbe finire qui.
Ma su Conte ci sarebbe il veto di Andrea Agnelli che disse no un anno fa dopo l’addio con Allegri.
Massimiliano Allegri, anche lui c’è in questa storia: fermo da un anno anche se sotto contratto con la Juventus per tutta la stagione (l’accordo è scaduto il mese scorso), l’ex tecnico juventino potrebbe arrivare a Milano, ma questa volta sponda nerazzurra. Sull’altra, quella rossonera, ha già vinto nel 2011, anno dell’ultimo scudetto del Milan.
Tra panchine e polemiche, finita la Champions ci saranno delle belle.
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