Dopo che una ragazzina di 15 anni ha subito molestie a Torino il padre ha appeso dei volantini rivolti ai colpevoli.
Una ragazza di 15 anni ha subito delle molestie a Torino nel quartiere Santa Rita, a nord di Mirafiori. Verso le 23.15 la ragazza stava tornando a casa quando quattro ragazzi di circa 25 anni hanno cominciato a seguirla. La sua prontezza di riflessi le ha evitato una violenza da parte dei quattro assalitori, ma lo shock è stato comunque grande. Per questo motivo il padre della ragazza ha deciso di appendere dei volantini in giro per il quartiere. Nel testo del volantino il padre fa chiaramente capire che è in grado di riconoscere i quattro aggressori grazie a dei tratti particolari: ad esempio uno degli assalitori ha un tatuaggio sotto l’occhio. La speranza dell’uomo è che qualcuno possa aiutarlo a riconoscere e denunciare i responsabili della molestia subita dalla figlia.
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Le molestie subite da una ragazza di 15 anni a Torino sono solo l’ultimo episodio di un fenomeno preoccupante. In Italia infatti secondo l’ISTAT quasi 9 milioni di donne hanno subito almeno una volta nella vita una forma di molestia. Il 27,9% delle molestie avviene sui mezzi di trasporto, e la maggior parte delle volte il molestatore è un estraneo. La legge italiana non prevede il reato di “catcalling“, cioè il genere di molestie maggiormente frequente come ad esempio fischi, commenti volgari o effusioni fisiche non richieste. Per questo motivo sulla piattaforma Change.org è nata una raccolta firme per chiedere al Parlamento di approvare una legge che punisca questo genere di comportamenti. Le conseguenze di queste molestie infatti possono essere molto gravi: spesso le vittime sviluppano crisi d’ansia e di panico.
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