Coronavirus, caso di un bambino a Nola. Vari contagiati a un funerale

Coronavirus, un bambino di cinque anni è risultato positivo. Un funerale a Cicciano ritenuto fonte di molti contagi in zona, da Cimitile ad Acerra

Coronavirus, è risultato positivo anche un bambino di cinque anni di Nola. Anche il suo caso è collegato al giovane tornato dalla Serbia che con i confinanti Kosovo e Montenegro nelle ultime settimane era stato inserito nella lista dei viaggi proibiti proprio per l’alto rischio di quelle zone.

Il bambino di Nola frequentava un campo estivo dove c’era anche una bambina imparentata con il giovane che era stato nel paese balcanico, ma il numero dei contagiati, purtroppo, pare destinato a salire nelle prossime ore e sono circa novanta le persone individuate che hanno avuto a che fare con il campo estivo. Positive anche la figlia e una nipote dell’uomo. Tanti sono i tamponi fatti tra Nola e Ciccino.

Proprio in quest’ultima città si è tenuto un funerale dove il virus avrebbe trovato terreno fertile per diffondersi.

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Coronavirus, prende il virus da un amico e partecipa a un funerale: tamponi per oltre duecento persone

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(Getty Images)

Il giovane tornato dalla Serbia, ritenuto il paziente zero, è di Cimitile e adesso è ricoverato in terapia sub intensiva all’ospedale Cotugno di Napoli. Dopo l’individuazione della sua positività si è cominciato a tracciare la mappa dei suoi contatti, si è scoperto che tra le persone che hanno avuto rapporto diretto o indiretto con lui c’è un amico che era andato a prenderlo alla stazione.

Ma a sua volta questa persona avrebbe diffuso il morbo partecipando a un funerale che si è tenuto a Cicciano. Tra parenti del defunto e amici del partecipante al rito, sono state individuate duecentotrentotto persone che dovranno essere sottoposte al tampone.

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