Una donna vittima di violenza domestica nel corso della quarantena ha chiesto aiuto ad un’amica con un messaggio in codice. Ecco qual è il gesto da fare e cosa fare in questi casi.
E’ successo durante la quarantena per Coronavirus, una donna ha chiesto aiuto ad un’amica in una videochiamata tramite un messaggio in codice. La donna voleva denunciare gli episodi di violenza domestica di cui era vittima. La donna ha fatto finta di condividere con la sua amica una ricetta, ma il vero motivo di quella chiamata era un’altro. Dietro di lei, nel video, si vede il marito sempre presente che non immaginava quello che la donna avrebbe escogitato per liberarsi da una prigionia troppo pesante.
Nel bel mezzo della conversazione la donna infatti fa un gesto con la mano destra, apre il palmo in favore della telecamera, poi inserisce il pollice all’interno e stringe il pugno. Questo è un gesto che indica una situazione di pericolo e una richiesta di aiuto. Per fortuna la donna, grazie a quel gesto, ha potuto essere tratta in salvo perché l’amica ha immediatamente provveduto a chiamare le autorità che sono intervenute mettendo la donna al sicuro dal suo aguzzino.
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Il video che riprende quanto accaduto è molto importante perché mostra come quel disperato gesto di richiesta di aiuto abbia consentito alla donna di fuggire dal suo peggiore incubo, avendo salva la vita.
Si ricorda che nel caso di violenza domestica è sempre necessario allertare le forze dell’ordine e individuare una persona di fiducia. Prestare la massima attenzione a ciò che si fa e cercare di dirigersi immediatamente verso l’uscita dell’abitazione che costituisce l’unica vera via di fuga in questi casi.
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