A Porto Empedocle 28 migranti positivi al Covid-19: chiusi in isolamento. Il sindaco lancia l’allarme per un possibile focolaio
A Porto Empedocle 28 migranti sono risultati positivi al Covid-19. E’ bastato per far scattare l’allarme nel comune siciliano, con il sindaco che ha voluto lanciare un grido di emergenza. Si tratta di bengalesi e tunisini sbarcati mercoledì nell’isola di Lampedusa – al collasso – e trasportati a Porto Empedocle. Al momento sono tutti in isolamento nella tendostruttura montata dalla Protezione Civile ma nel piccolo paese della provincia di Agrigento la tensione è davvero alle stelle. I contagiati sono tutti asintomatici ma le condizioni di sicurezza non vi sono; la struttura, infatti, ha una capienza di 100 persone ma al momento nell’hub ve ne sono almeno il doppio. Il sindaco ha chiesto l’aiuto del governo per dirimere una situazione che sta diventando insostenibile; come afferma il primo cittadino, infatti, questa situazione può ripercuotersi a livello negativo sul turismo.
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Porto Empedocle, 28 migranti positivi al Covid-19: settimana scorsa la grande fuga. Interviene Di Maio
Porto Empedocle sta vivendo giorni davvero tribolati. Già settimana scorsa il comune in provincia di Agrigento finì in prima pagina per la fuga di almeno un centinaio di migranti dall’hotspot creato dalla Protezione Civile.
E sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il titolare alla Farnesina ha spiegato come la situazione siciliana e degli immigrati in generale sia una priorità assoluta, una questione di sicurezza nazionale, considerato l’alto rischio di contagio da coronavirus. E’ al lavoro, Di Maio, per un accordo con le autorità tunisine per limitare il più possibile gli sbarchi in Italia.
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