Un uomo di 30 anni tornato dalla Serbia in Campania è risultato positivo al coronavirus, contagiando 6 persone in 3 comuni diversi nel napoletano. Allarme a Cimitile, Camposano e Cicciano, contagiate anche due cuginette.
Allarme in 3 comuni nel napoletano, dopo che un uomo proveniente dalla Serbia è risultato positivo al coronavirus. Tutto è accaduto in pochi giorni, ma la situazione è già preoccupante. Il 30enne ha contagiato 6 persone, la madre, la sorella e la figlia che vivono a Cimitile, il cognato e la nipote a Camposano e un altro ragazzo di Cicciano, il quale era andato a prendere il “paziente uno” all’aeroporto di ritorno dalla Seria. A Cimitile è stato chiuso un asilo e sono stati disposti più di 100 tamponi tra frequentatori di un campo estivo ed educatori. Dei 6 contagiati al momento nessuno necessita di ricovero, mentre l’uomo che ha scatenato i contagi è stato ricoverato.
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La situazione rimane molto delicata e rischia di sfuggire di mano, dopo l’escalation di contagi provenienti dal 30enne che ha fatto ritorno dalla Serbia risultato positivo. C’è grande preoccupazione nei comuni interessati, il sindaco di Camposano Francesco Barbato ha parlato di leggerezza da parte delle istituzioni sanitarie, che secondo il primo cittadino prenderebbero sottogamba il pericolo. Apprensione anche a Cimitile, dove si attendono i tamponi effettuati agli utenti e agli educatori del centro estivo. Nel frattempo il sindaco ha chiuso il parco comunale e ha disposto la sanificazione della città. A Cicciano, Giovanni Corrado, ha firmato un’ordinanza per imporre l’uso delle mascherine anche all’aperto a causa della nuova ondata di contagi. Secondo Corrado infatti, sul territorio non si starebbero rispettando le misure di contenimento tra cui distanziamento e uso delle mascherine.
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