Il giudice ha pronunciato poco dopo le 14.30 la sentenza di condanna per i responsabili della strage di Corinaldo.
Ad un anno e mezzo dalla strage di Corinaldo, dove morirono 5 minorenni ed una donna, è arrivata la sentenza di condanna per i responsabili. Il gup di Ancona Paola Moscaroli ha pronunciato la sentenza poco dopo le 14.30 in conclusione della settima udienza. Il processo, che si è svolto a porte chiuse e con rito abbreviato, ha portato alla condanna di 6 ragazzi del Modenese. Tutti e sei sono stati condannati per omicidio preterintenzionale ma non per associazione a delinquere finalizzata alla rapina: la decisione del Tribunale marchigiano ha molto deluso i familiari delle vittime. Ora i colpevoli dovranno scontare pene severe: le condanne vanno dai 10 anni e 5 mesi ai 12 anni e 4 mesi inflitti ai due capobanda. Le pene sono inferiori a quelle chieste dai pubblici ministeri Paolo Gubinelli e Valentina Bavai.
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La tragedia della discoteca Lanterna Azzurra, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 dicembre a Corinaldo, ha causato la morte di 6 persone. Le indagini degli inquirenti di Ancona hanno portato all’arresto di 6 ragazzi della provincia di Modena. Il processo si è svolto a porte chiuse e con il rito abbreviato su richiesta degli imputati. Per questo motivo le pene che emergono dalla sentenza di condanna sono minori rispetto a quelle richieste il 25 giugno dai pubblici ministeri. Il rito abbreviato infatti comporta la riduzione di un terzo della pena massima consentita dalla legge. Il giudice Moscaroli depositerà le motivazioni della sentenza entro 90 giorni da oggi. Ora si attende l’esito del secondo processo che coinvolge i gestori della discoteca nonché il sindaco di Corinaldo e i tecnici del comune. Il locale infatti non aveva le caratteristiche per poter ospitare tutte le persone che c’erano quella notte.
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