I Carabinieri hanno ritrovato un cadavere carbonizzato alla periferia di Milazzo. Sul posto il magistrato di turno.
Macabra scoperta a Milazzo, in provincia di Messina. I Carabinieri hanno infatti rinvenuto un cadavere carbonizzato che si trovava nella frazione Bastione, lontana dal centro abitato. La zona dove si trovava il cadavere infatti viene chiamata “Pezza del pioppo” ed è poco accessibile. L’identità della vittima non è ancora nota, perché le fiamme hanno completamente sfigurato il cadavere. Il magistrato di turno della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto si è recato sul posto insieme alle forze dell’ordine per dirigere le indagini. I Carabinieri hanno interdetto a chiunque l’accesso alla zona.
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Il procuratore aggiunto di Barcellona Pozzo di Gotto, Matteo De Micheli, si trova sul posto per dirigere le indagini sul cadavere carbonizzato rinvenuto a Milazzo. Al momento gli investigatori hanno pochissime informazioni su cui lavorare. Le fiamme infatti hanno reso irriconoscibile il cadavere, per cui è quasi certo che sarà necessario ricorrere all’autopsia. Gli investigatori ipotizzano che la vittima avesse tra i 35 e i 45 anni al momento della morte. Sono cominciate le ricerche tra le denunce di persone scomparse per capire se qualcuno corrisponde ai dati disponibili al momento. Gli inquirenti ritengono possibile che l’omicidio sia avvenuto altrove e che il cadavere sia stato trasportato lì solo in un secondo momento. L’ipotesi del suicidio avanzata in un primo momento non è quindi più al vaglio delle indagini. In questo momento le forze dell’ordine stanno interrogando gli abitanti della zona per cercare di capire da quanto tempo il cadavere si trovasse lì.
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