Trentino, Papillon evade ancora: l’orso M49 scappa per la seconda volta

Trentino, Papillon fugge dal recinto: l’orso M49 scappa per la seconda volta dopo che si era allontanato per un anno prima di essere ripreso

Papillon fugge dal recinto per la seconda volta: per l’orso M49 nessun soprannome potrebbe essere migliore di questo. Fu infatti così ribattezzato quando scappò la prima volta dalla struttura Casteller in Trentino Alto Adige. La fuga durò un anno nel quale l’animale vagò per le montagne trentine, fino a raggiungere il Veneto. Ma prima dell’estate si pose fine alla sua “latitanza”: il 29 aprile fu riacciuffato e portato di nuovo in struttura. Oggi è scappato ancora ma con modalità diverse. La prima volta scavalcò la recinzione elettrificata, in questa seconda occasione ha divelto la rete di ferro in cui era rinchiuso e si è dato di nuovo alla fuga.

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Seconda evasione Papillon, questa volta ha il radiocollare

abbattimento orso denuncia
 (Getty Images)

Ma questa volta l’orso parte svantaggiato. A differenza della prima evasione, ora l’animale ha un radiocollare ed è un punto non di poco conto a favore delle Guardie forestali del Trentino e il suo allontanamento questa volta non dovrebbe durare a lungo come nella prima occasione.

Dopo la sua cattura in primavera non mancarono le polemiche per le condizioni in cui era costretto a vivere l’animale. M49, in compagnia di un esemplare femmina, non fu rinchiuso in un’area faunistica di otto ettari come ma di un decimo più piccola, all’incirca 0,8 ettari, praticamente in un’area grande quanto un campo di calcio.

Spazi troppo stretti per il grande animale che con questa sua seconda fuga, portata a termine ancora una volta con successo, ha desiderio di libertà.

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